venerdì 20 gennaio 2012

Josè Altafini al Ruffinengo

Altafini :con questa grinta il Savona si salverà di certo 
L’ex giocatore di Juve e Napoli in visita con un procuratore brasiliano

SAVONA. Allenamento con visita d’eccezione per il Savona di Corda. Josè Altafini non ha infatti bisogno di presentazioni. «Sono qui per accompagnare un amico procuratore, auguro al Savona di salvarsi e se in partita mostra la grinta che ho visto oggi in allenamento, non ci saranno problemi». L’indimenticabile centravanti di Napoli e Juventus, nonché nazionale di Brasile e Italia, ora commentatore televisivo, è presidente onorario del Derthona. È giunto in riviera in compagnia dell’amministratore delegato dei leoncelli piemontesi Flavio Tonetto e del procuratore brasiliano Antonio Carlos Cardoso che, cura tra gli altri, gli interessi di Nenè, giocatore del campionato francese, passato di recente dal Monaco al Paris St. Germain per cinque milioni di euro. L’obiettivo di Cardoso era sottoporre la giovane promessa Guillierme, un attaccante che proviene dal Baja, squadra della serie A brasiliana, all’allenatore Corda. Nessun commento al riguardo da parte del trainer savonese che lo ha visto all’opera, ma che avrà tempo anche oggi per decidere se farlo rimanere. La presenza di Tonetto farebbe ripensare alla pista che porta ad Alessandro Zirilli, ex amatissima punta savonese con 11 reti segnate fino ad oggi nel campionato di serie D.
In campo, nella partitella, schierato anche un altro giocatore, per adesso ospite del Savona. Si tratta di David Toucam, un ventunenne centrale di colore con passaporto francese.
Al Bacigalupo, per il solito caffè con Corda è arrivato anche il consulente Claudio Mistrangelo, in vista del summit previsto per oggi con Barbano e Delle Piane. «Dopo questo step che riguarda il rinforzo, sostanzialmente il mio compito in seno al Savona è finito. – afferma il direttore generale della Rari – posso soltanto consigliare a chi ha già investito sul Savona Calcio di dichiarare, come penso, che è disponibile a partecipare all’asta. Non voglio certo con questo sottovalutare la possibile opzione Aldo Spinelli che resta una soluzione ottimale per i colori biancoblù»
Mistrangelo non risparmia un commento sulla situazione che ha visto nascere qualche incomprensione tra lo staff della prima squadra e i dirigenti del settore giovanile. «Vorrei chiarire che il settore giovanile, in qualsiasi società sportiva, esiste in funzione della prima squadra. Non ci sono due entità separate o addirittura in competizione. Le sinergie tra questi due settori sono quelle che portano ai risultati sportivi più sorprendenti».
 
 
Articolo di Riccardo Fabbri
Fonte Il secoloXIX
 

Nessun commento:

Posta un commento