Dopo 28 Anni Stefano aspetta ancora giustizia
Questa la Storia del'accaduto tratto da una fanzine
degli ULTRAS TRIESTE 1976
Mercoledì' 8 Febario 1984, al termine di Triestina-Udinese di coppa Italia , STEFANO FURLAN, 20 anni tifoso della Triestina, viene colpito al capo da diverse manganellate e finisce in questura. Dopo degli accertamenti viene rilasciato, subito dopo inizia ad avvertire i primi dolori alla testa. Il mattino seguente Stefano sta molto male e viene portato in ospedale dove perde i sensi nella sala del pronto soccorso. ENTRA IN COMA PROFONDO E DOPO 21 GIORNI DI AGONIA GIOVEDI' 1 MARZO MUORE. Nel novembre 1985 la corte d'assise condanna ad un anno di reclusione con i benefici della legge l'agente che colpì Stefano. Nell'Ottobre 1992 la curva del nuovo stadio "NEREO ROCCO" viene dedicata a lui.
Il celerino che lo colpì fù riconosciuto da tre testimoni
e fù sospeso dal corpo di polizia,
nel 1985 al processo fù condannato
ad un anno di reclusione con i benefici di legge.
Sucessivamente grazie alla "legge italiana" fù riabilitato
e continuò il suo (lavoro) sino alla pensione!!
STEFANO PRESENTE ! ! !
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